Skip to main content

L’incredibile storia delle origini degli acchiappasogni

3 Febbraio 2024| L’Onironauta

Benvenuti nel mondo affascinante degli acchiappasogni, simboli sacri intrisi di mistero, spiritualità e protezione.

Un oggetto che, partendo dalle profonde radici culturali del popolo Ojibwe, è divenuto un emblema di protezione riconosciuto in tutto il mondo.

Preparatevi a un viaggio attraverso la storia, l’evoluzione e il significato culturale di questi straordinari amuleti.

IN QUESTA NUOVA AVVENTUTA ONIRICA:

Le origini sacre

Gli acchiappasogni (dreamcatcher) nasce tra il popolo Ojibwe, una delle più grandi comunità indigene del Nord America, le cui terre ancestrali si estendono dal Quebec all’Alberta in Canada e scendono fino al nord degli Stati Uniti.
Il termine Ojibwe per acchiappasogni, asabikeshiinh, significa “ragno“, un riferimento alla rete simile a quella di un ragno che forma il cuore del dreamcatcher, riflettendo il principio di protezione e nutrimento.

Creati originariamente dai rami di salice rosso e sinew, ogni componente dei dreamcatcher porta con sé un significato culturale profondo.

Il cerchio rappresenta il ciclo della vita, mentre la rete, imitando quella di un ragno, cattura qualsiasi male presente nell’aria, proteggendo il dormiente dai brutti sogni.

Tradizionalmente, questi amuleti erano posizionati sopra le culle o i letti per proteggere i bambini durante le ore di sonno, quando sono più vulnerabili.

Il simbolismo culturale degli acchiappasogni

La leggenda della Donna Ragno, o Asibikaashi, è centrale per comprendere lo scopo del dreamcatcher.

Considerata una guardiana dei membri della tribù, in particolare dei bambini, la Donna Ragno creò il primo dreamcatcher come una rete per catturare i pensieri e i sogni negativi, permettendo solo a quelli positivi di attraversarla.

I sogni cattivi rimangono impigliati nella rete e alla fine si dissipano con il sorgere del sole.

Onorando lo spirito della Donna Ragno, la cultura dei Nativi Americani utilizza ancora gli acchiappasogni per ricordare che solo i buoni pensieri sono benvenuti nella loro casa e nella loro mente.

Le persone spesso regalano gli acchiappasogni o li appendono in luoghi pubblici, come gallerie o musei, per celebrare il ruolo integrale dei sogni nell’esperienza umana individuale e collettiva.

I colori e il loro significato nei dreamcatcher

Gli acchiappasogni appaiono in uno spettro di colori, ognuno con un significato distinto:

  • Il bianco rappresenta la sicurezza spirituale e la serenità
  • il rosso simboleggia la forza d’animo, il valore e la fortuna
  • Il giallo riflette saggezza e beatitudine
  • il blu trasmette veridicità, fiducia e intuizione
  • Il verde può donare la guarigione fisica
  • l’arancione porta allegria
  • il marrone è sinonimo di stabilità e radicamento.

Sebbene alcuni acchiappasogni presentino una sola tonalità, molti utilizzano più sfumature per formare motivi insoliti e l’unificazione di più colori può dare luogo a un significato ancora più potente.

Acchiappasogni e campanelli eolici

Gli acchiappasogni sono spesso confusi con i campanelli eolici o a vento a causa delle loro forme simili e dello loro utilizzo calmante; essi sono però diversi;

I campanelli eolici sono fatti di tubi di metallo o di vetro e sospesi su corde in modo che possano tintinnare al vento; gli acchiappasogni sono costruiti con materiali naturali e appesi sopra un letto o in una finestra per filtrare i brutti sogni e proteggere le persone che dormono o vivono in quello spazio.

Quando si tratta di tradizionali acchiappasogni e campanelli a vento, ci sono alcune differenze fondamentali interessanti da conoscere:

Struttura
Le differenze principali tra gli acchiappasogni tradizionali e i campanelli a vento sono le loro strutture. Gli acchiappasogni hanno spesso la forma di una ragnatela circondata da un cerchio circolare e decorata con piume, perline e talvolta conchiglie o altre decorazioni. Hanno lo scopo di allontanare le energie negative.

Al contrario, i campanelli a vento sono composti da bacchette e corde che producono suoni tranquilli quando il vento li tocca.
Gli acchiappasogni e le campane a vento trasmettono diversi sensi di pace e bellezza.

Colori
Mentre gli acchiappasogni sono spesso disponibili in tonalità terrose come il marrone, il verde e il blu, che simboleggiano la natura, le campane a vento sono disponibili in colori vivaci come il giallo, l’arancione e il viola, che incarnano la gioia e la felicità che i loro suoni evocano.

Suoni e simbolo
Si ritiene che le campane a vento portino fortuna e prosperità, mentre gli acchiappasogni non hanno suono, ma sono esposti in posizione statica per rappresentare la rete della vita.

Evoluzione degli acchiappasogni

Negli ultimi tempi, gli acchiappasogni hanno guadagnato una grande popolarità, ma questo oggetto iconico ha le sue origini nella cultura dei nativi americani. Si ritiene che gli Ojibwa siano stati i primi a usarli.

La rete di un acchiappasogni ha sette punte che rappresentano i sette poteri spirituali della tribù Ojibwa e viene appesa sopra il letto del suo custode per proteggerlo dagli incubi e dagli spiriti maligni.

Gli acchiappasogni sono abbelliti con articoli di particolare importanza per gli Ojibwa, come piume, perline e colori che hanno un significato e indicano sicurezza, forza, coraggio o guarigione.

Gli acchiappasogni non solo assicurano il loro custode, ma aiutano anche a mantenere vive le credenze spirituali e tradizionali della tribù Ojibwa.

Inizialmente esclusivo degli Ojibwe, la pratica di creare dreamcatcher si è diffusa ad altre tribù native americane attraverso matrimoni misti e commercio, diventando un simbolo di unità durante il movimento Pan-Indiano degli anni ’60 e ’70.

Conservazione e riscoperta

Con l’esplosione della popolarità degli acchiappasogni nel vasto mare della cultura pop, questi simboli sacri hanno preso il largo nella produzione di massa, sollevando onde di preoccupazione tra le comunità native americane.

Spesso, le versioni a larga diffusione mancano della profondità dei valori culturali, spirituali ed ecologici che animano gli acchiappasogni autentici.

Questa tendenza ha acceso ferventi dibattiti sull’appropriazione culturale, evidenziando come l’adozione di simboli e pratiche culturali al di fuori del loro contesto originario possa avvenire senza la dovuta comprensione o rispetto.

In risposta a questa sfida, artisti e rappresentanti delle comunità indigene si sono mobilitati in una missione di salvaguardia dell’autenticità degli acchiappasogni.

Attraverso iniziative mirate all’educazione del grande pubblico, puntano a rivelare il vero significato e il valore intrinseco di questi amuleti, promuovendo allo stesso tempo un profondo rispetto per le loro radici e la continuazione delle tecniche tradizionali di fabbricazione.

Il loro obiettivo è assicurare che le future generazioni possano non solo creare ma anche apprezzare gli acchiappasogni in modo che rimangano fedeli alle loro origini culturali e spirituali, portando avanti una tradizione ricca di significato e bellezza.

l dreamcatcher oggi

Oggi, gli acchiappasogni navigano ben oltre i confini delle loro origini native americane, diventando icone culturali amate in tutto il mondo.

Questi amuleti, che un tempo venivano tessuti con cura e intenzione per proteggere il sonno e catturare i sogni, sono ora oggetti di design diffusi in una varietà di contesti, da camere da letto moderne a spazi di lavoro creativi. Mentre la loro popolarità si è estesa, così si è ampliata la gamma dei loro design, materiali e interpretazioni.

Nonostante questa evoluzione, vi è un crescente movimento di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni autentiche che stanno dietro agli acchiappasogni. Artigiani, artisti e sostenitori delle culture indigene stanno lavorando per riconnettere questi simboli con le loro radici, educando il pubblico sul loro significato profondo e sui metodi tradizionali di creazione.

In questo contesto, l’acchiappasogni moderno diventa un ponte tra passato e presente, un invito a riflettere sull’importanza del rispetto culturale e sulla bellezza dell’artigianato tradizionale in un’era globale e digitalizzata.

Riflessioni finali

L’acchiappasogni non è soltanto un bell’oggetto da appendere sopra il letto; è un ponte verso il passato, un promemoria delle nostre connessioni con il mondo spirituale e un simbolo della nostra responsabilità nel preservare e onorare le culture da cui prendiamo prestito.

Invito ogni lettore a guardare il proprio acchiappasogni non solo come a un decoro, ma come a un compagno di viaggio nella ricerca di comprensione, rispetto e armonia tra tutti i popoli della Terra.