Il sogno come potente forma di terapia
Negli ultimi anni, il mistero dei sogni ha affascinato la comunità scientifica.
Le menti degli scienziati sono in piena elettrizzazione mentre cercano di svelare il mistero dietro il motivo per cui sogniamo e quale ruolo essenziale svolgono i sogni nelle nostre vite e nell’evoluzione stessa della nostra specie.
Un recente studio pubblicato su Neuroscience Dreams ha rivelato un’interessante scoperta: i sogni potrebbero rappresentare una potente forma di terapia per le persone affette da traumi emotivi e PTSD, persino se non riescono a ricordare i loro sogni al risveglio.
Questa sfida nel ricordare i sogni è stato uno dei principali ostacoli nell’impiego dei sogni come strumento terapeutico.
INDICE
- Introduzione
- Ridefinire il punto di vista sui sogni
- La svolta scientifica
- Come funziona la terapia del sogno?
- Cos’è la terapia del sogno o terapia onirica
- Chi è un terapista dei sogni?
Ridefinire il punto di vista sui sogni
La maggior parte delle persone difficilmente riesce ad interpretare i propri sogni perché essi si presentano destrutturati; spesso privi di senso logico.
Tuttavia, il nostro subconscio si serve dei sogni per cercare di risolvere dei problemi, per elaborare le esperienze giornaliere, per fissare la conoscenza.
Cos’è veramente un sogno?
Oltre alla liberazione di serotonina e dopamina, i sogni si rivelano come un potente strumento capace di offrire una serie di benefici che fino ad oggi erano al di là delle nostre immaginazioni.
La svolta scientifica
Gli scienziati hanno condotto esperimenti sui sogni per centinaia di anni senza rendersi conto (fino ad ora) che il sogno è una vera e propria terapia e offre reali benefici a coloro che imparano a praticarla anche autonomamente.
Chi impara a sfruttare il sogno come terapia sarà in grado di fare un passo verso l’evoluzione della specie umana e cambiare il mondo!
Come funziona la terapia del sogno?
Esistono molti tipi di sogni,ma i più comuni, per quanto concerne la pratica terapeutica, riguardano l’ansia e la paura.
Lavorando sui sogni, il paziente si sente meglio perché riesce ad entrare in contatto con particolari elementi che durante la veglia la sua logica mette da parte per far spazio a priorità del momento.
La terapia dei sogni condivide alcune similitudini con l’approccio della terapia cognitivo-comportamentale.
Inizialmente, l’obiettivo è individuare e comprendere il disagio del paziente, analizzandolo da diverse prospettive.
Successivamente, si utilizza un approccio graduale per esporre il paziente alla fonte del disagio, che può essere rappresentata nei sogni.
Questo processo mira a favorire una migliore comprensione e gestione delle paure o dei problemi emotivi del paziente.
La terapia cognitivo comportamentale si presenta come un viaggio coinvolgente e altamente efficace, un percorso che ci insegna a trasformare pensieri negativi e nocivi, come convinzioni di inutilità o inferiorità rispetto agli altri, in qualcosa di più positivo e costruttivo.
Cos’è la terapia del sogno o terapia onirica
La terapia del sogno viene in genere eseguita attraverso l’ipnosi o la terapia cognitiva comportamentale.
L’obiettivo principale è acquisire la capacità di influenzare il contenuto e l’esperienza dei nostri sogni al fine di modulare le nostre emozioni e la risposta emotiva della nostra mente.
Molti studi dimostrano che la terapia onirica può effettivamente funzionare.
In uno studio su due gruppi di persone affette da fobia del parlare in pubblico, un gruppo ha ricevuto antidepressivi per due settimane prima di iniziare un ciclo di otto settimane di terapia cognitivo-comportamentale. Durante questa terapia, il gruppo ha affrontato la propria paura di parlare in pubblico dedicando due ore a settimana a questa sfida.
Al secondo gruppo invece al percorso è stata aggiunta l’esposizione alla fobia durante la fase del sonno REM tramite immagini guidate per 4 settimane.
Al termine del ciclo di terapia di entrambi i gruppi, ai partecipanti è stato chiesto di parlare in pubblico: le persone che hanno avuto l’esposizione alla fobia di parlare in pubblico solo da svegli (ma non durante la fase REM) non hanno ottenuto dal ciclo di terapia alcun sollievo dall’ansia; al contrario, coloro che sono stati esposti anche ad un ciclo di terapia durante la fase REM hanno ottenuto sollievo da ansia e depressione.
La ricerca sulla terapia onirica è ancora in corso d’opera perciò è difficile comprenderne la sua effettiva efficacia.
Chi è un terapista dei sogni?
Un terapista dei sogni è un professionista specializzato nel campo della psicologia o della terapia che si concentra sull’interpretazione e sull’utilizzo dei sogni come strumento terapeutico.
Questi esperti sono addestrati a comprendere la psicologia dei sogni, le dinamiche delle emozioni e i processi mentali che si manifestano durante il sonno.
Il loro obiettivo principale è aiutare i pazienti a esplorare e comprendere il significato dei loro sogni, spesso collegandoli a eventi o esperienze della loro vita quotidiana. Il terapeuta dei sogni può utilizzare i sogni come una finestra verso il subconscio del paziente, aiutandolo a scoprire pensieri, sentimenti o conflitti nascosti.
Questa forma di terapia può essere utilizzata per affrontare problemi emotivi, traumi o semplicemente per promuovere una maggiore consapevolezza di sé e una migliore gestione dello stress.
In ultima analisi, il terapista dei sogni offre un ambiente sicuro e supportivo per esplorare il mondo misterioso e affascinante dei sogni, contribuendo così al benessere mentale e emotivo dei suoi pazienti.
In italia, il settore di intervento è ancora relativamente condiviso tra gli psicologi. Ci sono tuttavia diversi psicologi e psicoterapeuti che già praticano la psicoterapia dei sogni.