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Il potenziale rivoluzionario del sogno lucido nelle arti marziali e nello sport

6 Febbraio 2024| L’Onironauta

Il sogno lucido è uno stato straordinario in cui la consapevolezza durante il sonno diventa una realtà, aprendo le porte a un mondo unico di possibilità e scoperte.

In questa nuova avventura scopriamo come il sogno lucido possa essere applicato alle arti marziali e allo sport, esplorando le opportunità e le sfide attraverso un’intervista dettagliata condotta da un team di ricercatori (Severin Ableidinger e Brigitte Holzinger) con un esperto in sogno lucido e arti marziali.

Le sue esperienze sono state poi confrontate con le ricerche scientifiche più recenti per comprendere il potenziale di questa pratica nel miglioramento personale e professionale nel contesto sportivo e marziale.

IN QUESTA NUOVA AVVENTURA ONIRICA:

I sogni pre-lucidi

Il concetto di sogno lucido coinvolge la consapevolezza di essere in uno stato onirico, insieme alla capacità straordinaria di controllare e manipolare il contenuto dei sogni.

Tuttavia, è importante notare che in alcune situazioni, il sognatore potrebbe sperimentare limitazioni o addirittura svegliarsi quando si rende conto di essere in uno stato onirico.

Questo è noto come “sogni pre-lucidi,” in cui il sognatore riconosce di essere in un sogno ma non riesce a modificare il suo contenuto.

Comunità online e ricerca scientifica

Il potenziale affascinante del sogno lucido ha suscitato notevole interesse, portando alla creazione di comunità online in cui le persone condividono le proprie esperienze e strategie per il sogno lucido.

Nel contesto scientifico, il sogno lucido è diventato oggetto di studio, fornendo ai ricercatori l’opportunità di esplorare i sogni mentre si verificano, cosa che in passato era un’enigmatica sfida.

Prima del riconoscimento del sogno lucido, vi erano incertezze sul momento in cui avvenisse un sogno e se si verificasse durante il sonno REM. Il sogno lucido ha permesso ai sognatori di segnalare la loro presenza in un sogno, spesso attraverso segnali oculari rilevati tramite elettrooculografia (EOG).

Applicazioni versatili dei sogni lucidi

Oltre all’ambito della ricerca scientifica, i sogni lucidi stanno trovando applicazioni promettenti nella pratica clinica, soprattutto nel trattamento degli incubi.

Questo approccio si è dimostrato efficace nel ridurre il livello di stress e ansia nei pazienti affetti da disturbo da stress post-traumatico (PTSD), specialmente quando utilizzato in combinazione con altre terapie.

Nel contesto personale, i sogni lucidi servono a scopi vari, come divertimento, trasformazione degli incubi in esperienze piacevoli, risoluzione di problemi, stimolazione della creatività e sviluppo di abilità.

In particolare, l’utilizzo dei sogni lucidi per migliorare le abilità motorie, un concetto promosso da pionieri come Paul Tholey sta aprendo nuove prospettive, con alcune ricerche che suggeriscono la sua efficacia come strumento di allenamento.

Teoria della simulazione motoria

La teoria alla base della pratica delle abilità motorie nei sogni lucidi è simile a quella della pratica mentale, che ha dimostrato di essere efficace in vari contesti, dalla formazione sportiva alle procedure mediche.

La teoria più prominente alla base della pratica mentale è chiamata teoria della simulazione motoria e afferma che l’immaginazione motoria attiva simili circuiti cerebrali rispetto all’azione fisica.

Lo stato in cui un’azione viene praticata mentalmente è chiamato “stato-S“.
È stato argomentato che questa stessa teoria può essere utilizzata per spiegare l’efficacia della pratica dei sogni lucidi. Lo stato di sogni lucidi può quindi essere visto come uno “stato-S”.

È stata avanzata l’ipotesi che i sogni lucidi possano fornire un metodo più efficace e coinvolgente per allenare e migliorare le abilità motorie.

Il supporto a questa teoria proviene da scoperte empiriche che mostrano somiglianze tra azioni sognate e azioni eseguite durante lo stato di veglia.

Ad esempio, è stato dimostrato che i movimenti delle mani nei sogni correlano con l’attivazione del cortice sensorimotorio e che le risposte cardiovascolari corrispondono ai movimenti e agli esercizi sognati.

Inoltre, i movimenti oculari durante i sogni spesso coincidono con i movimenti oculari effettivi, un elemento utilizzato per identificare i sogni lucidi nella ricerca.

Finora, gli effetti della pratica dei sogni lucidi sulle abilità motorie sono stati testati quantitativamente in alcuni studi che coinvolgevano il lancio di monete, il tocco delle dita, il lancio di freccette e la corsa.

Un’analisi meta di questi studi ha rivelato un effetto moderatamente positivo della pratica dei sogni lucidi; tuttavia, l’effetto non ha raggiunto la significatività statistica.

Sogno lucido e performance sportiva

È stata condotta una serie di interviste con individui che hanno sperimentato il sogno lucido mentre praticavano vari sport e movimenti. La maggior parte di questi sognatori ha riportato effetti positivi legati alla loro pratica di sogni lucidi.

Questi effetti includevano miglioramenti nelle prestazioni fisiche, maggiore fiducia in se stessi, acquisizione di nuove intuizioni per la loro pratica fisica, maggiore flessibilità ed esperienze positive. I sognatori spesso descrivevano le loro esperienze oniriche come estremamente realistiche.

Tuttavia, hanno notato che i movimenti nei loro sogni sembravano meno faticosi e richiedevano meno sforzo rispetto alla vita di veglia.

Alcuni sognatori hanno trovato i movimenti nei sogni più fluidi e iperrealistici, percependo persino i dettagli più minuti.

Le sfide della pratica nei sogni

Nonostante i benefici, sono emerse anche sfide nella pratica dei sogni lucidi, tra cui problemi nell’esecuzione dei movimenti, interazioni con i personaggi dei sogni, distrazioni e difficoltà nel ricordare forme o tecniche specifiche delle arti marziali.

Gli autori hanno concluso che il sogno lucido può integrare e persino sostituire la pratica fisica. È uno strumento prezioso per imparare nuovi movimenti, migliorare quelli esistenti e sviluppare strategie. Inoltre, il sogno lucido può portare a nuove intuizioni ed esperienze uniche.

È stata suggerita anche la possibilità di utilizzare il sogno lucido per esplorare nuove strategie o cercare consigli dai personaggi dei sogni.

Il sogno lucido come macchina d’ispirazione

Da tempo si specula che sognare possa servire come mezzo per risolvere problemi ed aumentare la creatività.

Diverse teorie propongono che i sogni coinvolgano il pensiero e la risoluzione di problemi in uno stato biochimico distinto, spesso funzionando come una “macchina di ispirazione”.

Nel corso della storia, ci sono numerose aneddoti ed esempi di sogni che forniscono nuove intuizioni e soluzioni a problemi specifici.

Ad esempio, si dice che la struttura dell’ anello del benzene sia stata scoperta da Kekulé in un sogno. È stata avanzata l’ipotesi che il sogno lucido possa potenziare la creatività e la risoluzione dei problemi, e alcuni individui lo utilizzano attivamente a questo scopo.

Sono stati fatti sforzi per incoraggiare i partecipanti a risolvere problemi usando sogni lucidi, poiché potrebbe offrire nuove soluzioni e prospettive non facilmente accessibili nello stato di veglia.

Questo articolo mira a sviluppare ulteriormente la serie di interviste utilizzando una guida simile. Inoltre, sottolinea un’applicazione scarsamente menzionata della pratica del sogno lucido.

Vengono presentati i principali risultati di un’intervista con un insegnante di arti marziali, e questi punti vengono successivamente discussi in relazione alla ricerca attuale sui sogni lucidi e allo studio di interviste precedente.

Intervista all’onironauta e insegnante di arti marziali

Questo articolo riassume i risultati di un’intervista semi-strutturata condotta da Severin Ableidinger e Brigitte Holzinger con un uomo di 52 anni, originario dell’Austria, che è insegnante di arti marziali e fisioterapista.

Approccio e metodo dell’intervistato per indurre il sonno lucido

L’intervistato ( d’ora in poi L’onironauta) ha attivamente praticato il sogno lucido nel periodo compreso tra il 2000 e il 2005. Nel corso della sua pratica, ha esplorato diversi stili di arti marziali e ha sviluppato un approccio unico che integrava l’addestramento con la consapevolezza di sé.

Ha iniziato la sua pratica di sogni lucidi in modo spontaneo e ha approfondito la sua conoscenza tramite le opere di uno degli autori, Holzinger.

Di conseguenza, ha condotto una ricerca approfondita sui sogni lucidi, inclusa la lettura di letteratura scientifica e l’esperimento con diverse tecniche di induzione.

Il suo approccio comprendeva metodi come gli occhiali per il sonno, l’uso della musica per indurre uno stato di trance, la scrittura di diari di sogni e sonno, i controlli della realtà e la recitazione di testi e poesie.

L’onironauta ha anche stabilito rituali specifici per agevolare i sogni lucidi, che includevano tecniche di rilassamento, specialmente prima dei sonnellini pomeridiani, durante i quali spesso sperimentava i sogni lucidi.

L’intervista ha seguito una guida di intervista che esplorava la frequenza dei sogni lucidi, la motivazione, le esperienze sensoriali, i movimenti sognati e vari aspetti legati ai sogni lucidi tenendo nota su un diario dei sogni spazioso e senza schemi.

Dopo l’intervista, il contenuto registrato è stato tradotto in inglese e i punti principali sono stati riassunti. Questo riassunto ha comportato la sintesi degli argomenti discussi, dato che l’onironauta passava frequentemente tra diversi argomenti.

È importante notare che oltre all’intervista, non sono stati raccolti ulteriori dati qualitativi o quantitativi.

Il sogno lucido come strumento di apprendimento motorio

La pratica del sogno lucido dell’onironauta coinvolgeva principalmente l’osservazione e un metodo unico di “preparare la stanza” per le sue esperienze oniriche. Mentre si trovava in uno stato di sogno lucido, sceglieva movimenti e tecniche specifiche da esercitare.

Tuttavia, anziché partecipare attivamente a questi movimenti, preferiva osservarli. Questo approccio gli permetteva di identificare movimenti diversi in grado di modificare le tecniche esistenti.

Nella sua pratica, una persona agiva come aggressore, mentre l’altra doveva rispondere bloccando o evitando l’attacco.

Attraverso il sogno lucido, ha scoperto modi e movimenti nuovi per rispondere agli attacchi che, secondo le sue parole, non erano “presenti nella sua coscienza“.

Nel periodo tra il 2000 e il 2005, l’onironauta ha sperimentato sogni lucidi circa due volte a settimana in modo spontaneo durante la notte e intenzionalmente circa 3-4 volte a settimana.

Successivamente, ha deciso di interrompere la sua pratica di sogno lucido, ritenendo di aver raggiunto i risultati desiderati attraverso questa tecnica.

Ha menzionato che i suoi schemi di sonno hanno subito leggere modifiche e ha scelto di non interrompere il sonno notturno, portando alla cessazione dei sonnellini diurni.

Tuttavia, ha espresso la volontà di riprendere il sogno lucido se le sue attuali risorse per la risoluzione dei problemi si fossero rivelate insufficienti per affrontare sfide specifiche.

Il sogno lucido come mezzo di sviluppo personale nelle arti marziali

La pratica del sogno lucido dell’onironauta era principalmente motivata dalla ricerca di autoscoperta e sviluppo personale.

Questa motivazione rispecchiava la sua ricerca nelle arti marziali, dove lo scopo era esplorare e progredire nelle diverse forme delle arti marziali cinesi, spesso prive di istruzioni complete e tradizionali.

La sua pratica del sogno lucido serviva come mezzo per esplorare punti e fasi all’interno di queste arti marziali che gli risultavano difficili da affrontare con metodi convenzionali.

Nella sua pratica di veglia, si impegnava in esercizi con un partner, che coinvolgevano ripetizioni ritmiche di movimenti, compresi sia movimenti offensivi che difensivi, come il blocco o l’elusione. Queste ripetizioni proseguivano finché i movimenti non diventavano riflessi.

Durante la pratica del sogno lucido, osservava e ideava nuovi modi per rispondere agli attacchi, successivamente implementando queste innovative tecniche nella sua pratica di arti marziali diurna.

Questo processo di scoperta e implementazione ha potenziato la sua creatività nelle arti marziali. Inoltre, praticava movimenti da solo durante i sogni lucidi per scoprire nuove forme e approcci.

Inoltre, utilizzava il sogno lucido per rafforzare la sua fiducia in determinati stili di arti marziali e per aumentare la sua consapevolezza della postura durante l’allenamento.

In sostanza, la sua pratica del sogno lucido agiva come uno strumento potente per l’auto-miglioramento e lo sviluppo nelle arti marziali e per l’autoscoperta.

Espansione del repertorio di movimenti

L’obiettivo principale dell’onironauta nella sua pratica del sogno lucido non era migliorare le sue prestazioni motorie nella veglia.

Di conseguenza, riteneva che le sue prestazioni motorie nello stato di veglia non migliorassero in modo significativo attraverso la pratica del sogno lucido. Invece, il suo focus era rivolto alla scoperta di nuove “risposte” agli attacchi, nuovi movimenti e tecniche innovative.

La sua pratica con il sogno lucido gli consentiva di espandere in modo creativo il suo repertorio nelle arti marziali, offrendo soluzioni fresche alle sfide che affrontava e agevolando lo sviluppo tecnico.

Inoltre, ha segnalato un aumento della fiducia in se stesso e un miglioramento della postura in alcune forme di arti marziali come esito positivo della sua pratica del sogno lucido.

Inoltre, l’onironauta ha descritto i sogni lucidi spontanei ed emotivamente significativi, che non aveva pianificato o preparato attivamente.

Queste esperienze avevano una profonda importanza personale, simile a quanto ha definito come una “cena a lume di candela con l’anima”, indicando la loro importanza emotiva e spirituale per lui.

Integrazione del sogno lucido nella routine fisica

L’onironauta non ha mai utilizzato la pratica del sogno lucido come alternativa all’allenamento fisico poiché poteva sempre esercitarsi fisicamente.

Tuttavia, in un secondo momento della sua vita, durante un periodo in cui ha sofferto di un infortunio alla gamba, ha sfruttato il sogno lucido per migliorare il suo personale concetto di arti marziali.

Nonostante fosse appassionato di arti marziali, non ha mai partecipato a competizioni o sport di combattimento, pertanto non ha utilizzato il sogno lucido per prepararsi a eventi competitivi.

Egli riteneva che ogni giorno fosse altrettanto importante, quindi usava il sogno lucido per prepararsi mentalmente alle sue sessioni di allenamento.

La pratica del sogno lucido ha contribuito a ampliare le sue competenze, introducendolo a nuovi movimenti e tecniche. Inoltre, ha cominciato a sfruttare il sogno lucido come strumento per le sue attività di scrittura.

Visione cinestetica dei movimenti nel sogno

Nell’intervista, l’onironauta ha illustrato il suo approccio alla manipolazione dei sogni durante la pratica del sogno lucido, ponendo l’accento su una visione “cinestetica” unica rispetto alle impressioni visive.

Rallentava o interrompeva i movimenti del sogno per osservare le scene, concentrandosi sulle sensazioni e sui movimenti all’interno di questi scenari.

Ha paragonato questo processo a giocare a scacchi senza un limite di tempo, consentendo una ponderata considerazione della mossa successiva.

Nel costruire o modificare ambienti onirici, l’intervistato creava un compagno di allenamento e specificava i movimenti. In modo interessante, ha menzionato di utilizzare queste istruzioni anche per i movimenti durante la pratica delle arti marziali nella veglia.

Ha sottolineato di non aver utilizzato il sogno lucido per adattarsi a specifici cambiamenti situazionali nel suo ambiente di allenamento, poiché il cambiamento è intrinseco alle arti marziali e non vi vedeva alcuna necessità specifica.

Riteneva che il sogno lucido potesse essere utile per chiunque, fungendo da luogo in cui l’anima può comunicare con se stessa. Inoltre, ha suggerito che potesse aiutare a affrontare problemi emotivi e stimolare la creatività.

Tuttavia, ha notato che imparare a sognare lucidamente richiede uno sforzo considerevole e potrebbero esistere modi più efficienti per affrontare determinati problemi.

Percezione dei movimenti nel sogno lucido

Nell’esperienza dell’onironauta marziale, i movimenti durante il sogno lucido risultavano simili a quelli nello stato di veglia. Lui attribuiva importanza alla percezione della tensione muscolare e delle catene muscolari interconnesse, percependole attraverso la sua “visione cinestetica”.

Sebbene i punti di attrito e di contatto fossero leggermente meno intensi, mantenevano una somiglianza con le sensazioni nella veglia.

Durante i sogni lucidi, azioni come salti e rotazioni erano notevolmente rallentate, creando una sensazione simile a quella sperimentata in acqua, esclusa la galleggiabilità.

Questa decelerazione contribuiva a un elevato livello di osservazione consapevole e percezione dell’ambiente onirico.

Percezione della gravità nei sogni lucidi: stabilità e connessione al terreno

Nelle esperienze di sogno lucido dell’onironauta, ha notato una leggera riduzione della gravità, facendo sentire gli oggetti meno pesanti rispetto allo stato di veglia.

Tuttavia, ha sottolineato che la stabilità e una salda connessione con il terreno sono state mantenute, elemento cruciale per i suoi stili di arti marziali che richiedevano di essere “radicati”.

Sebbene la potenza muscolare non fosse altrettanto intensa rispetto allo stato di veglia, l’equilibrio è rimasto coerente con la sua esperienza nella veglia.

Percezioni sensoriali nei sogni lucidi durante la pratica delle arti marziali

Nelle esperienze di sogno lucido dell’onironauta durante la pratica delle arti marziali, le sue percezioni sensoriali erano alterate.

Le impressioni acustiche erano attutite ma non completamente silenti, simili a quanto si sperimenta sott’acqua.

Ha menzionato l’assenza di percezione della temperatura e la mancanza della maggior parte dei sensi, tra cui l’olfatto e il gusto. A volte, ha sperimentato il dolore. La visione aveva meno importanza, con la “visione cinestetica” che aveva maggior rilevanza.

Lo sfondo spesso scompariva, ma di solito percepiva le sue mani, che fungevano da controllo della realtà per indurre il sogno lucido. Il suo viso, la testa e il tronco erano meno presenti, mentre il suo partner e l’attrezzatura erano generalmente presenti, anche se non vedeva il volto del suo partner.

Tuttavia, in altri sogni lucidi, l’ambiente circostante era vivido e le impressioni visive avevano la precedenza.

Percezione dell’attrezzatura e dell’ambiente nei sogni lucidi

Nelle esperienze di sogno lucido dell’onironauta durante la pratica delle arti marziali, l’attrezzatura utilizzata risultava meno pesante rispetto alla realtà nella veglia.

Tuttavia, la tensione muscolare sperimentata nell’uso di questa attrezzatura rimaneva simile a quella della pratica nella veglia. Creava un partner di allenamento e dirigeva specifici movimenti, anche se non vedeva mai il volto del partner.

La sua percezione dell’ambiente onirico era limitata, con un unico focus sul partner di allenamento. Descriveva gli scenari circostanti come minimi, con scarsa presenza di sfondo o contesto.

Ha paragonato questa situazione a una scena del film “Matrix”, in cui c’è una sala d’allenamento bianca priva di ambientazioni circostanti.

Gestire l’eccitazione e il controllo nei sogni lucidi durante la pratica delle arti marziali

Per lui, il problema più grande era rimanere nel sogno lucido, poiché diventava troppo eccitato o emotivo all’inizio della sua pratica di sogni lucidi.

Ha affrontato questo problema studiando di più sui sogni lucidi, cercando consigli, ma anche preparandosi adeguatamente prima di andare a dormire.

Durante la sua pratica da sveglio, era molto concentrato e preparato in modo da non essere disturbato.

Crede che ciò abbia contribuito alla sua pratica dei sogni lucidi, poiché durante la pratica fisica non aveva mai avuto la sensazione che qualcosa potesse venire a disturbarlo, quindi in sogno questa fiducia rimaneva.

Tuttavia, ha anche riscontrato problemi quando ha iniziato a esercitare troppo controllo sul sogno.
In caso contrario, non ha avuto esperienze negative con la sua pratica dei sogni lucidi.

La chiave per la pratica efficace dei sogni lucidi

L’aspetto fondamentale per lui nella pratica dei sogni lucidi era una preparazione accurata, comprensiva di un rituale del sonno specifico.

Secondo la sua prospettiva, i fattori essenziali per imparare a sognare in modo lucido includono la volontà di imparare, la fiducia nel processo e l’esperienza pregressa con i sogni lucidi.

Ritiene che i sogni lucidi siano uno strumento pratico ed efficace, specialmente per affrontare domande o problemi specifici.

Tuttavia, suggerisce che se qualcuno trova difficile raggiungere sogni lucidi, dovrebbe considerare metodi alternativi che potrebbero essere più facili da apprendere.

Esplorare l’uso creativo dei sogni lucidi nelle arti marziali e nello sport

Il partecipante ha condiviso come utilizza i sogni lucidi per sviluppare abilità motorie, un campo non ampiamente esplorato nella ricerca.

Ha evidenziato l’importanza di prepararsi e avere la volontà di imparare, concentrandosi sui sogni lucidi per creare nuovi movimenti, risolvere problemi e perfezionare le proprie capacità nelle arti marziali.

Piuttosto che controllare attivamente i suoi sogni, ha scelto di osservarli, seguendo l’approccio tibetano dello “osservare il sogno”. Ha notato che i pisolini diurni favoriscono di più i sogni lucidi rispetto al sonno notturno.

Affrontando la sfida di rimanere nei sogni lucidi, ha trovato utili le tecniche di rilassamento e una maggiore conoscenza dei sogni lucidi, sottolineando l’importanza di evitare distrazioni sia nella vita reale che nei sogni.

Durante queste esperienze, sebbene i suoi sensi fossero leggermente ridotti, il movimento era più intenzionale. Ha dato meno importanza alla vista, focalizzandosi invece sulla “visione cinestetica”, che differisce dalle immagini vivide tipiche dei sogni lucidi.

L’uso creativo dei sogni lucidi da parte del partecipante per scoprire nuovi movimenti ha evidenziato il potenziale per intuizioni e ispirazione nei sogni.

L’applicazione dei sogni lucidi nelle arti marziali e nello sport, in particolare per la risoluzione creativa dei problemi, ha ricevuto poca attenzione ed è degna di ulteriori ricerche con un maggior numero di partecipanti.

Le precondizioni e le raccomandazioni per la pratica dei sogni lucidi includono disciplina, concentrazione, pazienza, motivazione, coinvolgimento, apertura mentale e divertimento.

Potrebbe essere particolarmente utile per gli artisti marziali a causa delle caratteristiche condivise come disciplina e concentrazione.

Collegare la pratica fisica e quella dei sogni lucidi, nonché i controlli della realtà, può essere vantaggioso.

Tuttavia, è importante riconoscere che l’induzione affidabile dei sogni lucidi rimane una sfida e metodi alternativi potrebbero essere più adatti per alcuni individui.

Esplorare varie applicazioni dei sogni lucidi, in particolare i loro aspetti creativi nello sport e nelle arti marziali, potrebbe essere prezioso sia per gli atleti che per i ricercatori.

Considerazioni e limitazioni nell’uso dei sogni lucidi nelle arti marziali e nello sport

Questo articolo si basa su un’intervista a una singola persona, quindi le esperienze descritte potrebbero non essere applicabili ad altri. Inoltre, poiché le esperienze sono auto-riferite, è possibile che alcune di esse non fossero veri sogni lucidi ma piuttosto pensieri durante la veglia.

La pratica dei sogni lucidi dell’intervistato (l’onironauta di questo caso di studio) è avvenuta alcuni anni fa, il che potrebbe portare a possibili inesattezze di memoria e a un focus sugli aspetti positivi trascurando fallimenti ed esperienze negative.

Date le nature qualitative di questa documentazione, sono necessari ulteriori studi quantitativi per esplorare il potenziale pratico dell’uso dei sogni lucidi per potenziare la creatività e ottenere intuizioni nelle arti marziali e nello sport.

Sebbene i sogni lucidi siano una competenza apprendibile, non esiste un metodo efficiente e affidabile per indurre sogni lucidi. Pertanto, lo sforzo richiesto per imparare i sogni lucidi potrebbe superare i potenziali benefici.

È importante notare che sono stati sollevati dubbi sull’uso dei sogni lucidi. Alcune persone potrebbero utilizzare i sogni lucidi in modi che potrebbero rappresentare rischi per la loro salute mentale.

L’uso regolare delle tecniche di induzione dei sogni lucidi potrebbe portare a sintomi psicopatologici, confusione riguardo al proprio stato di veglia e dissociazione.

Sorgono anche preoccupazioni sul fatto che tali metodi possano influire negativamente sulla qualità del sonno, in particolare tecniche come il metodo Sveglia-e-Riaddormentati, che prevedono di svegliarsi durante la notte e rimanere svegli per un periodo, potenzialmente causando frammentazione del sonno.

La ricerca ha dimostrato una connessione tra la frequenza dei sogni lucidi e la scarsa qualità del sonno, ma questa connessione scompare quando si tiene conto della frequenza degli incubi.

Sogni lucidi nell’allenamento sportivo: prospettive e sfide

I sogni lucidi sono uno strumento prezioso per generare nuove idee e sviluppare tecniche innovative nelle arti marziali, potenziando la creatività e ampliando le competenze tecniche.

Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno e convalidare la sua applicabilità in questo contesto.

Il suo potenziale in altri sport rimane incerto, e potrebbe non essere adatto a tutti a causa della mancanza di un metodo affidabile per indurre sogni lucidi e dello sforzo significativo richiesto per imparare i sogni lucidi.

Sorgono anche preoccupazioni riguardo all’impatto della pratica dei sogni lucidi sulla salute mentale e sulla qualità del sonno, che devono essere prese in considerazione.

BIBLIOGRAFIA E FONTI

Severin Ableidinger 1 and Brigitte Holzinger 1,2
1 Institute for Consciousness and Dream Research, Vienna, Austria
2 Sleep Coaching, Medical University Vienna, Vienna, Austria