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I segreti degli alchimisti e il significato dei loro simboli

1 Gennaio 2024| L’Onironauta

Gli occulti alchimisti del passato sono stati a lungo avvolti nel mistero e negli intrighi, e i loro simboli sono diventati una fonte di fascino per secoli.

Ma quali sono le vere origini di questi simboli? Scopriamo i segreti degli alchimisti e le storie affascinanti nascoste nei loro misteriosi simboli alchemici.

INDICE

La croce

Nel corso della storia, la Croce è stata uno dei simboli più riconoscibili utilizzati in alchimia; la rappresentazione di due mondi che si uniscono per creare qualcosa di completamente nuovo. La Croce simboleggia gli aspetti spirituali e fisici della vita ed è spesso associata al processo di trasformazione e cambiamento.

I quattro punti della croce rappresentano i quattro elementi (fuoco, acqua, terra e aria) e le quattro direzioni cardinali (nord, sud, est e ovest). In alcuni casi si dice che il centro della croce segni il quinto elemento, lo spirito o coscienza divina.

Si ritiene che le quattro punte della Croce simboleggino anche le quattro fasi del viaggio di un alchimista: calcinazione (combustione), dissoluzione (dissoluzione), separazione (separazione) e coagulazione (condensazione). Basandosi sul principio ermetico di “Come in alto, così in basso” si pensa che la croce rappresenti anche la relazione tra cielo e terra e l’obiettivo dell’alchimista di riunire questi due regni.

Infine, in senso più spirituale, la Croce è vista come simbolo di guarigione e risurrezione. Rappresenta la speranza nei momenti difficili e ci incoraggia a perseverare nonostante le avverse circostanze e ci ricorda che si possono realizzare grandi cose se disposti a impegnarci e a fare sacrifici.

Il cerchio

Il Cerchio è uno dei simboli più antichi dell’alchimia, rappresentando l’unità assoluta e il completamento di tutte le cose e l’interezza, poiché non ha inizio né fine. In alchimia, si credeva che il cerchio fosse una parte importante del processo di creazione della Pietra Filosofale, una sostanza magica che si diceva garantisse l’immortalità a chi la utilizzava. Si credeva che la pietra filosofale fosse in grado di trasformare qualsiasi metallo in oro!

Il cerchio è anche un simbolo di protezione per allontanare gli spiriti maligni. Perciò gli alchimisti erano noti a disegnare cerchi intorno a se stessi quando lavoravano con i loro pericolosi esperimenti e un cerchio potesse essere usato per racchiudere uno spazio e proteggerlo dalle energie negative; lo stesso si crede in alcune culture che usano i cerchi per proteggersi dalle energie distruttive.

Il cerchio è anche il simbolo dell’infinito e dell’eternità ed è visto negli antichi testi alchemici come una rappresentazione dell’eternità e del ciclo infinito della vita; è un simbolo importante per molti percorsi spirituali, in quanto indica l’interconnessione tra tutte le cose nell’universo e l’unità di tutte le creature viventi.

In alcune tradizioni, un cerchio bianco è usato per rappresentare una perfetta unione tra opposti, mentre un cerchio nero può essere usato per indicare qualcosa di più sinistro o malvagio.

Il quadrato

La figura quadrata, o quadrilatera, è stata a lungo associata all’alchimia e si pensa rappresenti i quattro elementi classici: terra, aria, fuoco e acqua.

Oltre a rappresentare questi quattro elementi, il quadrato può essere visto anche come simbolo di stabilità ed equilibrio e può essere visto nella sua rappresentazione di due triangoli che si intersecano, simboli di armonia, integrazione ed equilibrio.

Si ritiene che il quadrato rappresenti il mondo fisico ei suoi quattro angoli si allineano con le quattro direzioni cardinali (Nord, Sud, Est e Ovest).

Gli antichi alchimisti vedevano il quadrato come una perfetta rappresentazione dell’unità tra i quattro elementi e lo usavano come metafora dell’intero universo.

Nella cultura cinese, il quadrato rappresenta lo yin e lo yang; due metà che insieme creano equilibrio nella vita. Nella tradizione cristiana, simboleggia i quattro angoli della terra così come i quattro vangeli che costituiscono le fondamenta del cristianesimo.

Il quadrato era vista anche come segno di protezione e veniva utilizzata per allontanare gli spiriti maligni. Il suo significato varia tra le culture, ma è generalmente accettato che il quadrato sia un potente simbolo di equilibrio e stabilità.

Il triangolo

Il triangolo è un simbolo importante in alchimia e rappresentare una varietà di cose diverse, a seconda del suo orientamento. Il triangolo rivolto verso l’alto simboleggia tipicamente il fuoco, mentre il triangolo rivolto verso il basso è una rappresentazione dell’acqua. Inoltre, il triangolo può essere utilizzato per rappresentare le tre forze primarie dell’alchimia: sale, zolfo e mercurio.

Il triangolo è stato associato anche ad altre credenze spirituali: alcuni studiosi ritengono che sia una rappresentazione della Trinità cristiana e suggeriscono addirittura che possa essere visto in antichi testi religiosi. Il triangolo è anche legato alle tre virtù divine della fede, della speranza e della carità.

In alcuni casi compare il triangolo con all’interno un cerchio, che può indicare il rapporto tra spirito e materia. Questa combinazione di simboli è talvolta indicata come “sigillo” e viene utilizzata per unire insieme forze opposte, come maschio e femmina, bene e male, vita e morte.

Gli alchimisti hanno a lungo utilizzato il triangolo nel loro lavoro come componente essenziale per comprendere l’universo. Serve a ricordare la necessità di equilibrio e le potenti forze che possono sorgere quando tre elementi si uniscono.

Il pentagramma

Il pentagramma è uno dei simboli più iconici dell’alchimia e la sua vera origine è misteriosa. Molti credono che risalga a tempi antichi, quando era usato come simbolo magico di protezione.
In alcuni casi si credeva addirittura che avesse proprietà curative.

Il pentagramma è anche associato a varie fedi religiose e tradizioni spirituali: nel cristianesimo è un simbolo delle cinque ferite di Cristo, nel paganesimo è stato usato per rappresentare i quattro elementi: Terra, Aria, Fuoco e Acqua mentre nella Cabala ebraica, il pentagramma rappresenta i cinque libri della Torah ed è legato all’Albero della Vita.

In alchimia, il pentagramma è spesso visto come una rappresentazione del corpo umano ed è usato per rappresentare i processi alchemici di trasmutazione e purificazione. Può essere utilizzato per rappresentare il concetto di autosviluppo, salute fisica ed equilibrio interiore.

Si dice che i cinque punti del pentagramma rappresentino diversi aspetti dell’essere umano, tra cui mente, corpo e spirito.

Tuttavia, le vere origini del pentagramma rimangono tutt’oggi avvolte nell’incertezza e il suo mistero continua ad affascinarci da generazione in generazione.